L’Iva agevolata al 10% sui lavori di ristrutturazione trova dei limiti nei beni significativi, tra cui rientrano gli infissi. Cerchiamo di fare chiarezza con la risoluzione 25/e/2015 dell'Agenzia delle Entrate, sottolineando che gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili ad uso abitativo beneficiano dell’Iva agevolata al 10%. Gli infissi esterni e interni, come la caldaia, ascensori e montacarichi, infissi esterni ed interni, caldaie, videocitofoni, apparecchiature di condizionamento e riciclo dell'aria, sanitari, rubinetterie da bagno e impianti di sicurezza fanno parte della significati e quindi non godibili dell' aliquota ridotta. Si applica quindi l'iva al 10% su questi beni fino a concorrenza del valore della prestazione, considerato la netto dei beni significativi, quindi alla differenza tra l'importo complessivo da far pagare al committente e il valore dei beni significativi.